Una visura ipotecaria, conosciuta anche come visura ipocatastale (ed in maniera minore come ispezione ipotecaria) è un documento ufficiale, rilasciato dalla Conservatoria dei Registri Immobiliari, il quale permette di evincere con esattezza la presenza di eventuali formalità gravanti su di un immobile, ossia:
- trascrizioni ipotecarie
- iscrizioni ipotecarie
- annotazioni ipotecarie
Infatti, la visura ipotecaria (a differenza della visura catastale) costituisce a tutti gli effetti un’indagine con valore probatorio.
Pertanto, attraverso la stessa è possibile dedurre, con estrema precisione, se su un immobile sono presenti delle ipoteche, dei mutui, dei pignoramenti e così via.
In buona sostanza, quindi, tale documento risulta strettamente necessario all’atto dell’acquisto o della vendita di una proprietà immobiliare.
Tuttavia, questa non rappresenta l’unica situazione in cui una visura ipotecaria potrebbe rendersi necessaria.
Infatti, anche in caso di richiesta di un mutuo o di un finanziamento, la banca o l’ente creditore necessiterà di una copia della visura ipotecaria, al fine di verificare la situazione patrimoniale dell’immobile o del soggetto che sta richiedendo il prestito.
Inoltre, una visura ipotecaria potrebbe tornare estremamente utile anche per effettuare una semplice verifica su di un fabbricato, su di un terreno, o più in generale su una data persona.
Vien da sé, dunque, che una visura ipocatastale può essere richiesta sia per soggetto che per immobile (nel primo caso, si parla infatti di visura ipotecaria per soggetto, mentre nel secondo, di visura ipotecaria su immobile).
Ma qual è la differenza tra queste due tipologie di ispezioni ipotecarie?
In breve, richiedendo una visura ipotecaria per soggetto, sarà possibile dedurre tutte le formalità relative a eventuali operazioni di compravendita, ipoteche, pignoramenti, donazioni, accettazioni di eredità, divisioni e atti amministrativi di vario tipo, in riferimento agli immobili di cui il soggetto è titolare o è stato titolare in passato.
Infatti, per ciascuna trascrizione, iscrizione o annotazione presente in visura, viene indicato il ruolo della persona coinvolta (che sia una persona fisica o giuridica), la quale potrebbe essere stata un soggetto acquirente, venditore, debitore o altro, relativamente alle formalità elencate.
Inoltre, per ciascuna formalità presente, viene sempre fornita la relativa data di registrazione, unitamente al nome del pubblico ufficiale (notaio rogante) che ha gestito l’operazione.
Al contrario, invece, una visura ipotecaria per immobile, consente di individuare le sole formalità relative al terreno o all’edificio in questione.
Detto questo, in entrambi i casi è comunque possibile ampliare successivamente la ricerca, al fine di ottenere la relativa nota ipotecaria o la copia dell’atto originale redatto dal pubblico ufficiale, che ne riporta le parti coinvolte e tutti i dettagli correlati.
Per poter far ciò, è necessario prendere nota del numero di Registro Generale o del numero di Registro Particolare, unitamente all’anno di ricerca, riportato in corrispondenza della formalità in oggetto.
Pertanto, utilizzando queste informazioni, sarà possibile ricostruire l’intera storia immobiliare di uno specifico soggetto o di un bene immobile (edificio o terreno che sia).
Le visure ipotecarie, congiuntamente alle relative note, rappresentano quindi dei documenti essenziali per garantire la certezza di trattare con un soggetto affidabile in una compravendita, o per evitare che la casa dei nostri sogni sia gravata da una donazione in corso, impedendone difatti l’acquisto.
Come richiedere una visura ipotecaria online
Ebbene, richiedere una visura ipotecaria è un processo davvero molto semplice, nonché economico.
Infatti, collegandosi al sito di uno dei soggetti accreditati dall’Agenzia delle Entrate, sarà possibile ricevere sulla propria mail il documento ufficiale.
Volendone citare qualcuno, easyvisure.it rappresenta sicuramente un vero e proprio punto di riferimento dal punto di vista del disbrigo pratiche online: stiamo parlando di un servizio attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 (compreso i festivi).
Nello specifico, attraverso il loro portale vi basterà cliccare sulla voce di menù denominata “visura ipotecaria“, oppure far riferimento alla relativa scheda di servizio, nell’ambito della Conservatoria, per ottenere in poco tempo il documento cercato.
Trascrizioni, iscrizioni ed annotazioni ipotecarie nello specifico
Orbene, arrivati a questo punto è doveroso fare un piccolo riassunto circa la catalogazione delle formalità eventualmente presenti nell’ispezione ipotecaria che si andrà ad ottenere, previa richiesta.
Pertanto, come riportato anche dal sito dell’Agenzia delle Entrate, queste si dividono in:
- Trascrizioni: sono gli atti di costituzione o di trasferimento dei diritti su un determinato immobile o terreno, parliamo quindi di compravendite, donazioni e successioni
- Iscrizioni: questi atti permettono di sapere se un determinato immobile o terreno è posto a garanzia a favore di determinati soggetti; in sostanza si scopre se sono presenti dei mutui, delle ipoteche o dei pignoramenti
- Annotazioni: rappresentano gli atti con cui si registrano le modifiche di quelli precedenti, come ad esempio la cancellazione di un’ipoteca
Dunque, prima di procedere all’acquisto di un immobile, è strettamente consigliato (nonché successivamente necessario) avere a portata di mano questo documento!