Upgrade e rack pc obsoleti: un costo inefficiente

Upgrade e rack pc obsoleti: un costo inefficiente

Il mercato dei pc è in subbuglio: mancanza di chip e problemi di reperibilità dei componenti, ma anche produzioni rallentate da eventi eccezionali come pandemie, dissapori politici ed embarghi fra le nazioni. In questo momento, procedere con l’upgrade dell’hardware aziendale potrebbe sembrare un’idea controproducente, ma quanto costa continuare nel proprio lavoro con dispositivi diventati obsoleti, meno performanti e per cui è necessaria manutenzione costante?

I pc rack industriali Kimera Computers, come ogni altro computer di privati o aziende, subiscono gli stessi effetti del resto del mercato, con prezzi aumentati e apparentemente incompatibili con strategie di risparmio di molte realtà. Tuttavia, per costruire un rack computer occorre porre l’attenzione a molti dettagli, in quanto ci saranno interi framework, datacenter o persino giganteschi router che funzioneranno solo grazie alla stabilità di questi macchinari, che spesso arrivano ad occupare la maggior parte dello spazio in una stanza. Per questi motivi quando si assiste al peggioramento di performance di parte del rack, o il malfunzionamento ripetuto di uno o più componenti, è necessario valutare quanto è efficiente continuare a “tamponare” il problema, oppure intervenire con un rinnovo.

Rinnovare l’hardware dei pc rack riduce i rischi

L’usura dei componenti elettronici, specialmente con alcune mansioni pesanti come quelle a cui sono sottoposti i computer rack, è accelerata. Inoltre, il sistema potrebbe diventare instabile e discontinuo nelle performance quando uno o più componenti del rack cominciano a soffrire di malfunzionamenti costanti. Il rinnovo hardware non è quindi solo un mezzo con cui puntare ad obiettivi più avanzati, ma fa parte della strategia a lungo termine di fornire un servizio stabile e mantenere contenute le spese relative a manutenzione e riparazioni. Inoltre, le tecnologie di connessione sono in costante evoluzione, quindi se il proprio pc rack funziona come un server, è del tutto possibile che il continuo aumento di workload finisca con il rendere l’intera configurazione obsoleta in tempi brevi. Rinnovare l’hardware è quindi necessario anche per prevedere i “salti” della tecnologia a disposizione degli utenti, così come un modo per avere la certezza di essere in possesso degli strumenti necessari a rimanere competitivi sul mercato.

Ma come si effettua un upgrade in sicurezza? Come si può, da un giorno all’altro, decidere di abbandonare ciò a cui ci siamo abituati e che conosciamo, per procedere a importare software e parti di hardware in configurazioni nuove? Il segreto è, come sempre, affidarsi a dei professionisti e non fare tutto da soli.

Come eseguire un aggiornamento hardware

Data la complessità dei rack pc, è facile perdersi nella grande varietà di opzioni disponibili per un eventuale upgrade. Inoltre, lavorare su questi sistemi richiede una conoscenza avanzata e l’attenzione a molti dettagli, dall’effettuare i collegamenti in modo sicuro e affidabile, all’evitare di causare accumuli di calore, elettricità statica e tantissimi altri requisiti che i sistemi rack di dimensioni maggiori hanno. In secondo luogo, serve capire bene quali sono le proprie esigenze. Puntare alla tecnologia più innovativa non è infatti, come si può pensare, la soluzione migliore. Per molte necessità occorre che i componenti vengano selezionati a seconda delle loro funzionalità, piuttosto che dal punto di vista delle prestazioni. In questo settore è necessario ricevere consulenze da esperti, analisi e valutazione dell’attuale hardware, o la pianificazione di un impianto ex-novo quando questo non è ancora presente. La temperatura è una grande problematica di alcuni di questi sistemi, quindi andranno studiate anche soluzioni per mantenere l’impianto raffreddato ed efficiente, puntando anche al mantenere gli armadietti silenziosi. Ottimizzare la spesa e calcolare i consumi a lungo termine sono altri punti fondamentali, dove solo un’analisi effettuata da professionisti può evitare sbagli costosi, riducendo anche le emissioni e mantenendo la spesa energetica entro un determinato budget. Come ultimo consiglio, è necessario considerare la garanzia post vendita. Sarebbe impensabile affidarsi ad aziende e professionisti impossibilitati a fornire assistenza nel caso di guasti o malfunzionamenti seguenti all’installazione iniziale.