Un allenamento indoor adatto a tutti: il vogatore

Un allenamento indoor adatto a tutti: il vogatore

Il vogatore è un attrezzo da allenamento indoor che simula perfettamente i movimenti eseguiti nella pratica del canottaggio. Ideato negli anni ’70 per consentire ai professionisti del canottaggio di allenarsi con costanza anche in condizioni climatiche avverse, è oggi tra gli attrezzi da fitness più osannati dai personal trainer. Secondo L’American Fitness Professional Association, l’allenamento con vogatore sviluppa fino al 75% dei muscoli delle gambe e fino al 35% dei muscoli della parte superiore del corpo.

I benefici dell’allenamento con vogatore

Il vogatore, o remoergometro, permette l’allenamento contemporaneo della parte superiore ed inferiore del corpo, sollecitando i gruppi muscolari principali. L’uso costante del vogatore, anche con allenamenti di durata pari a 20 minuti, supporta il dimagrimento, riducendo la massa grassa. Un allenamento di 30 minuti consente di consumare fino a 377 calorie.

Questo tipo di allenamento, inoltre, può essere considerato completo perché produce benefici anche sul sistema cardiocircolatorio, sul sistema respiratorio ed a livello psicologico, riducendo ansia e stress e rilasciando endorfine. I movimenti, fluidi e ripetitivi, sviluppano la coordinazione motoria e ostacolano il declino cognitivo.

Anche se meno diffuso di cyclette, tapis roulant ed ellittiche, il vogatore è un attrezzo completo e adatto a tutti, dai professionisti che vogliono mantenersi in allenamento anche in casa fino ai principianti che si approcciano per la prima volta al fitness.

Adatto anche a persone ipovedenti per la stabilità della posizione, l’allenamento con vogatore è particolarmente adatto a soggetti con artrosi precoce. Studi scientifici accreditati dimostrano che l’uso costante del vogatore, protratto per un tempo pari a 8 settimane, induce un miglioramento delle rotazioni articolari di ginocchia, gomiti e spalle pari al 30%.

Quale modello di vogatore scegliere?

Il vogatore è costituito da una rotaia su cui scorre un carrello con sedile e da un volano a cui è connessa la catena. L’atleta, con i piedi ben saldi su un poggiapiedi, si sposta lungo i binari mediante trazione e rilascio della catena, che rappresenta la resistenza, con un movimento in due tempi di gambe e braccia.

Esistono in commercio due modelli di vogatore:

· Il vogatore a bracci separati, più fedele al movimento del canottaggio in acqua e pertanto più adatto ai professionisti della disciplina sportiva che, in condizioni metereologiche avverse, si allenano indoor;

· il vogatore a trazione centrale, di utilizzo più semplice e più diffuso nelle palestre, che si presta meglio all’allenamento dei non professionisti amanti del fitness.

I vogatori moderni sono dotati, come cyclette, tapis roulant ed ellittiche, di display multifunzione e programmi di allenamento.

Si consiglia, soprattutto se alle prime armi, la scelta di un modello che offra più programmi di allenamento ed indichi in modo completo i dati dell’allenamento (battito cardiaco, calorie consumate, velocità, numero di ripetizioni, distanza virtualmente percorsa remando). Se volete farvi un’idea di prezzi e modelli disponibili in commercio, vi consiglio di consultare questo sito: https://www.vogatoriscontati.it/.

Ci sono controindicazioni all’uso del vogatore?

Nonostante gli innumerevoli benefici prodotti sull’organismo da questo tipo di allenamento, il vogatore non è adatto a tutti. Si consiglia di rivolgersi al proprio medico curante prima di intraprendere l’allenamento con vogatore se in passato abbiamo subito infortuni alle articolazioni o ai legamenti di gambe e braccia e se soffriamo di ipertensione.

Allenamento per principianti

Se sei un professionista, non hai certamente bisogno di consigli. Se, invece, vuoi approcciarti da principiante all’uso del vogatore, un allenamento corretto da eseguire è il seguente:

· stretching – 5 minuti

· vogata leggera – 10 minuti

· vogata veloce – 5 minuti

· stretching – 5 minuti

Il movimento va eseguito in due tempi, prima con le gambe e poi con le braccia. È fondamentale mantenere una postura corretta, caratterizzata da gambe parallele, schiena dritta e gomiti vicini al corpo. Le spalle, che contribuiscono al movimento con l’avvicinamento delle scapole tra loro, devono rimanere basse evitando che il movimento gravi sul collo. Aumentando le ripetizioni del ciclo, questo allenamento sarà adatto anche quando il tuo livello atletico sarà migliorato.