Le digitalizzazione del comparto bancario e la sua rapida evoluzione verso l’efficienza fintech hanno spinto i più importanti istituti bancari a puntare sugli innovativi conti correnti online, i quali hanno sancito il passaggio dalle operazioni allo sportello a un nuovo modello di gestione basato sull’home banking.
Questa rivoluzione, che oggi permette di accedere al proprio conto ovunque e da qualunque dispositivo, ha modificato le interazioni fra il correntista e il proprio conto, contribuendo ad abbattere la vecchia barriera tra il cliente e l’istituto bancario: un trend che sembra destinato a consolidarsi sempre di più nel prossimo futuro. Secondo le previsioni di Deloitte, infatti, entro il 2027 il 70% dei ricavi delle banche sarà da attribuire alla clientela digitale.
Home banking: la gestione del conto correnti online con un click
L’accesso all’home banking è una risorsa estremamente importante per gestire comodamente e con un click ogni aspetto relativo al proprio conto. Il sistema, basato sull’utilizzo di applicazioni innovative gratuite, permette di controllare il proprio saldo, inviare pagamenti ed effettuare e ricevere bonifici direttamente da smartphone o pc, in alcuni casi fruendo anche di strumenti avanzati per la gestione del budget online.
Il livello di praticità offerto dall’home banking continua a spingere gli utenti alla ricerca di un conto corrente online conveniente e sicuro. In ogni caso, prima di aprire un conto corrente online, è importante prendere in esame una serie di aspetti, così da prendere una scelta del tutto consapevole.
Per agevolare il processo decisionale, è possibile affidarsi a siti di comparazione come Facile.it, che permettono passare in rassegna un ampio ventaglio di conti correnti, valutandone la convenienza alla luce dei servizi e dei costi previsti.
I conti correnti online, infatti, oltre a dare sempre accesso a un ecosistema completamente virtuale basato sull’home banking, in alcuni casi possono prevedere una vasta gamma di opzioni, le quali, se non attentamente valutate al variare delle diverse esigenze, nel breve e nel lungo periodo potrebbero comportare una spesa eccessiva.
Come scegliere un conto corrente online con home banking
Per scegliere il miglior conto corrente online è essenziale valutare innanzitutto le proprie esigenze: allo stato attuale, infatti, accanto ai conti correnti a canone zero, particolarmente vantaggiosi per la completa assenza di costi di apertura e di gestione, si affiancano i conti correnti gratuiti per un certo periodo di tempo – in genere dai 6 ai 12 mesi o entro un limite di età – i quali, pur prevedendo un minimo di spesa, spesso permettono di accedere a una serie di opzioni che li rendono tutt’altro che svantaggiosi.
I conti si dividono poi tra conti correnti a canone fisso e conti correnti a canone variabile, questi ultimi più adatti in caso di operazioni di banking poco frequenti poiché, nonostante le modalità di gestione autonoma, potrebbero prevedere un piccolo costo per ogni singola transazione effettuata.
Naturalmente, è altrettanto importante valutare se il conto corrente online offra la possibilità di effettuare prelievi e pagamenti e bonifici SEPA gratuiti, i quali, al variare delle specifiche esigenze, come un elevato numero di transazioni mensili, potrebbero rendere un conto corrente online immediatamente più conveniente.
Bisogna inoltre considerare che molti istituti bancari mettono costantemente sul mercato dei conti corrente online con bonus di benvenuto, i quali, prevedendo delle promozioni interessanti per i nuovi correntisti, hanno spesso la capacità di compensare del tutto o in parte le spese annuali previste dal conto.
Esistono infine anche una serie di conti correnti destinati a particolari profili di sottoscrittori: conti che affiancano alle classiche opzioni richieste a questo genere di prodotti tutta una serie di soluzioni finanziarie dedicate agli investitori.
In ogni caso, il solo modo per valutare se un conto corrente online possa essere davvero conveniente è analizzare ogni proposta sulla base delle specifiche abitudini di utilizzo, in modo da valutare se i vantaggi e i servizi offerti siano superiori alle spese previste.
