La pentola a pressione è uno strumento da cucina dotato di funzioni e caratteristiche che la rendono molto accattivante. Si tratta di una tipologia di pentola ricca di vantaggi e pregi di utilizzo. Tramite essa è possibile ridurre notevolmente i tempi di cottura.
Rispetto agli utensili tradizionali è possibile infatti godere di un risparmio che va da un minimo del 35% ad un massimo anche dell’80%. Grazie all’uso di queste pentole è possibile risparmiare non solo sul tempo, ma anche sull’energia. Le pentole a pressione sono infatti in grado di continuare a cuocere il cibo anche quando il fuoco è stato spento, mantenendo il caldo contenuto al loro interno per un periodo anche abbastanza lungo, ad esempio fino a un paio d’ore circa.
I benefici delle pentole a pressione
La cottura dei cibi in una pentola a pressione è molto veloce e allo stesso tempo sicura, dato che sono pentole che dispongono di una valvola di sicurezza a più livelli. Il fondo è costituito da tre strati diversificati, studiati con l’uso di materiali diversi che permettono al cibo di non attaccarsi, per cui non occorre controllare il livello di cottura o girare continuamente il contenuto della pentola in fase di cottura.
I livelli di cottura delle pentole a pressione sono almeno 21 per i cibi più delicati. Invece, per quelli più saporiti solitamente è bene usare pentole anche di più livelli di temperatura, i quali sono presenti in numero notevole, specialmente nelle pentole a pressione programmabili, dove le funzioni possono arrivare anche a 14. Tutte le tipologie di pentole a pressione che si trovano in commercio dispongono anche di un libretto di istruzioni e di un ricettario da cui è possibile imparare ad utilizzare la pentola nella maniera corretta, ma anche scegliere le giuste proporzioni in base ai cibi che intendiamo preparare.
Possibili problematiche delle pentole a pressione
Le pentole a pressione spesso sono soggette ad alcune problematiche che nella maggior parte dei casi sono abbastanza lievi, ma che talvolta possono anche determinare delle conseguenze più marcate. Nonostante i pregi notevoli delle pentole a pressione, questi strumenti presentano infatti anche alcuni problemi, tra i quali troviamo i seguenti:
- un uso sbagliato del prodotto;
- il malfunzionamento di una o di più parti della pentola a pressione;
- l’usura di una parte della pentola a pressione;
- il contenuto eccessivo di cibo o di acqua al suo interno.
Vai sul sito Pentola Pressione per conoscere altre possibili problematiche delle pentole a pressione.
Possibili odori sgradevoli
La pentola a pressione è costituita da due parti principali, vale a dire il corpo e il coperchio. È possibile che con l’utilizzo costante e frequente, il corpo della pentola assuma un odore piuttosto sgradevole. Inoltre, è possibile lavare la pentola a pressione sia a mano che in lavastoviglie, come i modelli tradizionali, ma è sempre consigliabile lasciarla scoperta. Quando infatti l’acqua si deposita sul fondo e ristagna al chiuso, spesso vanno a formarsi dei cattivi odori che hanno un’influenza negativa sulle preparazioni successive.
Per risolvere questo problema è sufficiente far bollire la pentola per 5 minuti con qualche bicchiere di acqua e con un po’ di aceto di vino bianco o di aceto di mele che ha un azione sgrassante e disinfettante al tempo stesso. Ricordati inoltre di lavare bene la pentola a pressione dopo ogni utilizzo.
Occhio alle valvole di sfogo
Le pentole a pressione sono munite di un coperchio che presenta una valvola di sicurezza, chiamata anche valvola di esercizio. Può capitare che la pentola non sia in grado di raggiungere la pressione adeguata entro un certo tempo stabilito oppure che il coperchio non si apra o che ci siano degli sfiati pericolosi. Può capitare anche che la pentola non arrivi a raggiungere la pressione desiderata e che non si senta quindi il tipico fischio, per cui questo può essere causato dall’ostruzione oppure dall’usura delle valvole di sicurezza della pentola.
Le valvole per poter funzionare nel modo corretto devono essere sempre perfettamente pulite. Occorre infatti svitare le valvole di tanto in tanto; è possibile così liberarle dalla sporcizia servendosi eventualmente di un piccolo stuzzicadenti. Per quanto riguarda la valvola di sicurezza, bisogna inoltre verificare sempre se il tappo può essere espulso con facilità.