Location manager: tutto quello che dovete sapere

Location manager: tutto quello che dovete sapere

Nel corso degli ultimi anni, in ambito cinematografico si è fatta strada la figura del location manager, che può essere approfondita anche dal link https://www.loft55-location.it/location-manager-firenze/. Si tratta di un profilo creativo e affascinante, pronto a intervenire in numerosi contesti. Ecco cosa c’è da sapere a riguardo.

Cos’è e cosa fa un location manager?

Entrando nei particolari, un location manager assume un ruolo di primo piano nel settore della cinematografia. Questo profilo è sempre alla ricerca dello sfondo perfetto per girare una determinata scena. Al tempo stesso, lui ha la mansione di relazionarsi al meglio con produttori, registi, scenografi e sceneggiatori. Il suo compito è estremamente delicato, dato che lo scenario è essenziale per l’atmosfera di un film e sa renderla unica.

Per i non addetti ai lavori, questo manager cinematografico sembra una figura di secondo piano. Eppure, un lavoro simile non è accessibile per tutti. Trovare il luogo giusto per la scena di un film richiede tutta la dovuta attenzione e scaturisce da lunghe ricerche. Una figura del genere non è candidata ad alcun Premio Oscar, ma nasconde un’importanza vitale per ogni pellicola di successo.

Come un location manager sceglie lo sfondo perfetto

Come detto in precedenza, in un film non è importante solo l’attore protagonista, così come non bastano le battute e la loro assegnazione per renderlo di alta qualità o i costumi ben curati. È necessario immergersi al meglio in un’ambientazione coerente, con la prospettiva di creare la giusta magia.

In ogni caso, è necessario partire da uno scenario orientativo, che si tratti di una città, un Paese o anche un continente. Si tratta di una buona base, da approfondire scendendo nei particolari e selezionando lo sfondo adatto a ogni scena. Quest’ultima deve essere curata nei minimi dettagli e accompagnata dalla giusta location, capace di renderla ancora più credibile. Che sia girata nel cuore di Parigi o in un piccolo salotto, non c’è differenza.

Come il location manager sceglie il luogo giusto

Un buon location manager deve sapersi confrontare con regista e produttori, per poi capire come assegnare il luogo ideale al film che sta girando. Deve immaginarsi ogni situazione e tramutarla in realtà. Al contempo, è essenziale che sappia esattamente dove sia il suo personaggio mentre sta per compiere un determinato gesto. Ormai questa figura è imprescindibile, sia nell’ambito cinematografico che in quello televisivo.

Come si diventa location manager?

Per diventare location manager, bisogna soddisfare vari requisiti. In primo luogo, è essenziale possedere competenze nel settore contabile e amministrativo, valutando la veridicità dei preventivi richiesti in base alle sue scene. Ciascuna produzione prevede un budget da rispettare. Tale figura deve far rientrare tutto nei conti. Al tempo stesso, è necessario che possieda competenze artistiche, con una certa competenza nelle luci, nelle videoriprese e nella fotografia.

Ciascuna scena va valutata a seconda delle esigenze di copione, con il location manager che deve sapere perfettamente dove venga collocata una fotocamera. Inoltre, dovrebbe parlare diverse lingue straniere, in modo da affrontare al meglio qualsiasi tipo di situazione e adattarla a ogni contesto.

La figura professionale è estremamente fantasiosa e creativa, oltre a essere in grado di trovare un perfetto equilibrio tra esigenze di produzione e costi di gestione. Non solo la ricerca della location perfetta, dunque. Stiamo parlando di un artista a tutto tondo, grazie al quale è possibile avere maggiori probabilità di condurre un film al successo e alla vincita di premi importanti.