Con le nuove leggi in materia di divorzio, se una coppia decide di porre fine al matrimonio, può percorrere nuove strade rispetto al classico divorzio giudiziale con causa in Tribunale. Una di queste alternative ì rappresentata proprio dalla mediazione familiare. Con la mediazione familiare i coniugi possono farsi affiancare da un avvocato per separazione a Venezia e riuscire a trovare un accordo comune circa la tutela dei propri bisogni, dei propri beni e dei propri interessi economici e relativamente al mantenimento degli eventuali figli presenti. Infatti, la mediazione tramite avvocati consente di discutere pacificamente di tematiche importanti come l’assegno di mantenimento da predisporre ai figli e, eventualmente, anche al coniuge, al collocamento dei figli (con quale genitore vivranno) e al diritto di visita del genitore non collocatario. Tale mediazione viene anche definita come “un processo collaborativo di risoluzione del conflitto” che si avvale del Mediatore, che è un soggetto terzo esterno alla famiglia ed imparziale.
Mediazione familiare, separazione e divorzio: cosa dice la legge
Prima di arrivare alla sentenza di divorzio, la legge prevede un periodo di separazione giudiziale, in cui cessano temporaneamente gli obblighi e gli effetti del matrimonio, e che può rappresentare una fase molto conflittuale tra i due coniugi. Questi conflitti possono essere tenuti sotto controllo e mitigati proprio grazie alla mediazione familiare, che mira a stabilire un rapporto di collaborazione tra i due coniugi. Nella mediazione, infatti, non c’è un giudice super partes che prende le decisioni al posto degli altri, ma si arriva ad un accordo direttamente tra le due persone coinvolte. E anche la legge riconosce la differenza tra un accordo giunto in seguito alla mediazione familiare e un accordo di tipo diverso.
A regolamentare in maniera specifica il ruolo e la formazione specifica del Mediatore familiare è stato il decreto legislativo n°149 del 2022. Questo professionista esercita il suo lavoro facendo riferimento alla legge n°4 del 14 gennaio 2013 ed è in possesso dell’attesto di qualità che gli consente di iscriversi negli elenchi istituiti presso ciascun Tribunale.
Quali sono i tempi e i costi della mediazione familiare
Un percorso di mediazione familiare può essere previsto in più momenti diversi. Uno di questi è sicuramente durante il processo di separazione giudiziale, ma può anche succedere il giudice stesso, in corrispondenza, successivamente o precedentemente, della propria sentenza inviti le due parti ad avvalersi del servizio di un meatore familiare. Tale disposizione è stabilità dallo stesso decreto legislativo n°149 del 2022. I coniugi possono scegliere il professionista dall’elenco istituito presso ciascun Tribunale. Inoltre, i vantaggi della mediazione familiare sono molteplici. Il primo riguarda sicuramente le tempistiche. Il procedimento è solitamente abbastanza veloce e un accordo soddisfacente per entrambi viene generalmente raggiunto in pochi mesi. La mediazione ha dei vantaggi anche dal punto di vista economico, perché consente un importante risparmio sui costi. Le spese relative alla mediazione familiare sono molto più basse rispetto a quelle che bisogna affrontare durante un processo giudiziale che prevede una classica causa in Tribunale.