Degrassatore: quando è obbligatorio installarlo?

Degrassatore: quando è obbligatorio installarlo?

Cos’è un degrassatore e come funziona

Il degrassatore, noto anche come separatore di grassi, è un dispositivo essenziale per il trattamento delle acque grigie provenienti da cucine, lavandini, lavastoviglie e altre fonti domestiche e industriali. Il suo compito principale è separare oli e grassi dall’acqua, impedendo che questi inquinanti raggiungano le fognature o gli impianti di depurazione, dove potrebbero causare occlusioni e danni al sistema.

Il funzionamento del degrassatore si basa su un semplice principio fisico di gravità e differenza di densità. Le acque reflue entrano nel degrassatore, un pozzetto dotato di una camera di sedimentazione. Qui, gli oli e i grassi, più leggeri dell’acqua, galleggiano in superficie mentre le particelle più pesanti si depositano sul fondo. L’acqua “pulita” può quindi defluire verso la rete fognaria o il sistema di depurazione, mentre i grassi e gli oli rimangono intrappolati nel dispositivo. Questo processo evita che i grassi solidifichino nelle tubazioni, prevenendo intasamenti e riducendo il carico sugli impianti di trattamento delle acque reflue.

Normative vigenti in Italia

Come spiegano gli esperti di www.kessel-italia.it, l’uso e l’installazione dei degrassatori sono regolamentati dal Decreto Legislativo 152/2006, noto anche come “Codice dell’Ambiente”. Questo decreto stabilisce i limiti massimi per gli oli e i grassi che possono essere scaricati nelle acque superficiali e nella rete fognaria. In particolare, il limite per gli scarichi nelle acque superficiali è di 20 mg/l, mentre per la rete fognaria è di 40 mg/l. Questi limiti sono fondamentali per prevenire l’inquinamento ambientale e garantire il corretto funzionamento degli impianti di depurazione.

Le normative UNI EN 1825-1 e UNI EN 1825-2 forniscono ulteriori dettagli sui requisiti di progettazione, dimensionamento e manutenzione dei degrassatori. La norma UNI EN 1825-1 specifica i principi di progettazione, le prestazioni, i test, la marcatura e il controllo qualità dei degrassatori, mentre la UNI EN 1825-2 tratta la scelta delle dimensioni nominali, l’installazione, l’esercizio e la manutenzione. Queste normative assicurano che i degrassatori siano efficaci nel separare oli e grassi dalle acque reflue, prevenendo così ostruzioni e danni agli impianti di trattamento.

Quando è obbligatorio installare un degrassatore?

L’installazione di un degrassatore è obbligatoria in diversi contesti, principalmente legati all’industria della ristorazione e altre attività commerciali che producono elevate quantità di grassi e oli nelle acque reflue. Secondo le normative italiane, devono essere dotati di degrassatori i seguenti tipi di attività:

  • Ristoranti e trattorie
  • Mense aziendali e scolastiche
  • Alberghi e strutture ricettive
  • Pub, fast food e rosticcerie
  • Stabilimenti di produzione pasti e generi alimentari
  • Impianti di lavorazione carni come macellerie, mattatoi e salumifici

L’obbligo deriva dalla necessità di trattare adeguatamente le acque reflue prima che queste vengano immesse nella rete fognaria o negli impianti di depurazione, prevenendo in tal modo l’inquinamento ambientale e garantendo la conformità alle normative vigenti. In alcuni casi, le autorità locali possono richiedere l’installazione di degrassatori anche per altre attività che generano scarichi con elevati contenuti di grassi e oli.

Tipologie di degrassatori

Esistono diverse tipologie di degrassatori, ognuna adatta a specifiche esigenze e contesti. Le principali categorie includono:

  • Degrassatori in polietilene monoblocco: Utilizzati come pretrattamento delle acque grigie di origine civile, questi degrassatori sono installati interrati e sono particolarmente adatti per spazi ridotti. Sono realizzati in materiali riciclabili e offrono una soluzione pratica e versatile.
  • Degrassatori sottolavello: Piccoli separatori di grassi installati sotto il lavello della cucina. Sono ideali per appartamenti e abitazioni private, ma possono essere utilizzati anche in ristoranti con piccole cucine e bar. Questa tipologia consente di rispettare le autorizzazioni allo scarico senza dover sostenere onerose opere di scavo.
  • Degrassatori da installazione esterna: Scelti quando non è possibile la soluzione interrata, questi degrassatori sono installati in scantinati, magazzini, sottoscale e cavedi. Sono adatti a locali pubblici situati in centri storici e rispondono a carichi elevati.
  • Degrassatori interrati in cemento armato: Rappresentano la scelta migliore per grandi volumi di accumulo e sono particolarmente adatti a ristoranti, alberghi e altre strutture con elevati carichi di grassi. Sono realizzati in cemento armato vibrato, garantendo durata e resistenza nel tempo.

Manutenzione del degrassatore

La manutenzione regolare dei degrassatori è fondamentale per garantire la loro efficacia e prevenire problemi di intasamento. Le operazioni di manutenzione includono:

  • Svuotamento periodico: Il degrassatore deve essere svuotato regolarmente per rimuovere i grassi e gli oli accumulati. La frequenza dello svuotamento dipende dalla dimensione del degrassatore e dalla quantità di acque reflue trattate.
  • Pulizia: Oltre allo svuotamento, è necessario pulire il degrassatore per rimuovere eventuali detriti e residui che potrebbero ostruire il sistema. Questa operazione deve essere effettuata da ditte specializzate, che dispongono delle attrezzature necessarie per eseguire una pulizia completa e sicura.
  • Verifica delle condizioni: Controlli periodici devono essere effettuati per assicurarsi che il degrassatore funzioni correttamente e che non ci siano danni o usure. È importante verificare che nessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso o l’uscita delle acque depurate.

Una manutenzione adeguata non solo prolunga la vita del degrassatore ma assicura anche che le acque reflue vengano trattate efficacemente, contribuendo alla protezione dell’ambiente e al rispetto delle normative vigenti.

In conclusione, l’installazione e la manutenzione dei degrassatori sono essenziali per garantire la gestione corretta delle acque reflue cariche di grassi e oli. Rispetta le normative, scegli la tipologia di degrassatore adatta alle tue esigenze e assicurati di effettuare una manutenzione regolare per evitare problemi e garantire il funzionamento efficiente del sistema di depurazione.