L’incremento costante dei matrimoni celebrati in Italia o all’estero tra coppie di cittadinanze diverse o soggetti stranieri è diventato un fenomeno sempre più rilevante. In questo contesto, il diritto transnazionale si trova a fronteggiare questioni relative alla giurisdizione e alla competenza nei casi di separazione e divorzio che coinvolgono queste coppie internazionali, nonché riguardo all’affido e al mantenimento dei figli nati all’interno di tali unioni. Quando una coppia dall’aspetto internazionale decide di porre fine al proprio legame matrimoniale, sorge la domanda su quale giudice debba essere rivolta: a quello del paese di origine o a quello della giurisdizione in cui è stato contratto il matrimonio? E nel caso in cui uno dei due partner ritorni al proprio paese di origine dopo la fine della relazione, a quale tribunale devono essere indirizzate le richieste?
Avvocato diritto transnazionale
Affrontiamo innanzi tutto il punto cruciale dello scioglimento dei vincoli coniugali su scala internazionale, una sfida a cui è chiamato a rispondere l’avvocato specializzato in diritto di famiglia internazionale. Tale scioglimento può avvenire su iniziativa del coniuge cittadino italiano, del convivente o del partner straniero sposato con un cittadino italiano. In aggiunta, occorre tenere presente le nuove procedure di divorzio consensuale introdotte dalla riforma Cartabia. Visita questo link per scoprire di più su avvocato per coppie internazionali.
Nel contesto del diritto di famiglia, sorge anche la questione della legge applicabile e della giurisdizione riguardo alla separazione e al divorzio delle coppie internazionali, una situazione che è emersa in risposta alla crescente mobilità dei cittadini comunitari e non all’interno dell’Unione Europea.
Questo dibattito è particolarmente rilevante per le coppie che, con una nazionalità comune o diversa, decidono di spostarsi per ragioni di lavoro o altro in uno Stato membro o anche in un paese terzo, diverso da quello in cui hanno contratto matrimonio.
Un giudice italiano può pronunciare una separazione tra coniugi stranieri residenti in Italia al momento della sentenza, e può farlo anche nel caso in cui il matrimonio sia stato celebrato all’estero.
Il contesto familiare internazionale: divorzio e figli
In Italia, negli ultimi anni, si è assistito a un vero e proprio incremento delle coppie miste:
• Il 13% dei matrimoni coinvolge individui di diverse nazionalità
• Nell’85% dei casi, l’ottenimento della cittadinanza italiana avviene tramite il matrimonio con un cittadino italiano.
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Questi dati aumentano ulteriormente considerando le convivenze e le unioni civili, infatti, sempre più coppie italiane, alcune delle quali precedentemente sposate in Italia, stabiliscono la loro residenza all’estero. Come abbiamo accennato, il numero di italiani che si sposano all’estero con connazionali o partner stranieri è in costante aumento. Tendenza che porta con sé implicazioni significative per il cittadino straniero coinvolto in una separazione o un divorzio da un cittadino italiano. In questa situazione, sorgono questioni legali importanti che riguardano la cittadinanza del partner straniero, ad esempio, se venga mantenuta o meno in caso di matrimonio, o la permanenza del permesso di soggiorno in caso di convivenza e riconoscimento di una relazione di fatto. È importante notare che il coniuge straniero non perde la cittadinanza acquisita in caso di divorzio da un cittadino italiano. D’altro canto, il partner straniero in una relazione di fatto può perdere il permesso di soggiorno in caso di scioglimento della relazione.
Il divorzio di un cittadino straniero residente in Italia
Nei casi in cui sia il coniuge straniero a presentare una richiesta di separazione o divorzio da un cittadino italiano, il partner residente in Italia dovrà affidarsi a un avvocato specializzato in diritto internazionale della famiglia. In questi scenari, la separazione e il divorzio vengono ottenuti attraverso la collaborazione con un avvocato del paese estero scelto per gestire il caso. La procedura per il divorzio internazionale può seguire lo stesso percorso delle coppie italiane. Poiché il coniuge straniero è raggiungibile, le procedure possono includere separazione e divorzio giudiziale, oppure separazione consensuale o divorzio congiunto.