Il coordinatore per la sicurezza, noto anche come coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione (CSP o CSE) è la figura professionale incaricata di garantire la sicurezza in nei cantieri.
In questo articolo spiegheremo come diventare una figura professionale di questo tipo e quali sono le responsabilità da assumersi.
Come diventare coordinatore di sicurezza
Per diventare coordinatore della sicurezza è necessario possedere i requisiti minimi previsti dall’art. 98 del T.U. 81/2008 dove sono elencati titoli di studio specifici come Lauree in Architettura e Ingegneria o diplomi tecnici come Geometra o Perito Industriale. In aggiunta è necessaria un’esperienza documentata nel settore delle costruzioni di uno, due oppure tre anni a seconda del titolo di studio di partenza e l’ottenimento di un attestato di formazione specifica.
I contenuti minimi di questa formazione sono descritti nell’ Allegato XIV del T.U 81/08 e prevedono 4 moduli per una durata complessiva di 120 ore. Al termine del corso coordinatore sicurezza la normativa prevede un esame finale che, se superato positivamente consente il rilascio dell’attestato di formazione specifica.
Oltre alle nozioni tecniche è importante che il corso fornisca delle particolari skill che interessano la figura del coordinatore di sicurezza, come ad esempio:
- Comunicazione efficace
- Leadership e gestione del personale:
- Capacità di risoluzione dei problemi
- Gestione dello stress
- Empatia e consapevolezza sociale
Queste competenze sono essenziali per eccellere come coordinatore di sicurezza e contribuiscono in modo significativo a garantire un ambiente di lavoro sicuro per tutti i lavoratori e le parti coinvolte.
Tutte le responsabilità del coordinatore di sicurezza
Il coordinatore per la sicurezza ha una serie di responsabilità fondamentali che vanno dalla pianificazione della sicurezza, alla valutazione dei rischi, passando per il coordinamento del team.
Il coordinatore di sicurezza è responsabile della pianificazione delle misure di sicurezza in tutte le fasi del progetto, dalla progettazione all’esecuzione. Questo include l’identificazione dei rischi potenziali e la definizione delle procedure per prevenirli o gestirli in modo adeguato. Inoltre, deve condurre valutazioni dei rischi dettagliate per identificare e valutare i pericoli che potrebbero sorgere durante il lavoro, sia per i lavoratori che per il pubblico. Deve quindi sviluppare piani per ridurre al minimo tali rischi.
Dal punto di vista della comunicazione, il coordinatore di sicurezza deve facilitare la collaborazione tra le diverse parti coinvolte nel progetto, tra cui committenti, progettisti, imprese edili e autorità competenti. Deve anche assicurarsi che tutti abbiano accesso alle informazioni rilevanti sulla sicurezza.
Non devono mancare anche le attività di monitoraggio e ispezione, in quanto deve redigere tutta la documentazione necessaria relativa alla sicurezza, tra cui il piano di sicurezza e coordinamento (PSC), il registro delle valutazioni dei rischi e le relazioni sull’andamento della sicurezza.
È anche essenziale che tutte le parti coinvolte siano informate sulle procedure di sicurezza e ricevano la formazione necessaria per svolgere il proprio lavoro in modo sicuro. Deve sviluppare piani di emergenza e procedure per affrontare situazioni critiche o incidenti e assicurarsi che tutti siano a conoscenza di tali procedure.
Il coordinatore di sicurezza fornisce consulenza tecnica in materia di sicurezza durante il processo decisionale, aiutando a garantire che le scelte di progettazione e costruzione siano orientate alla sicurezza. Deve assicurarsi che tutte le attività siano conformi alle normative sulla sicurezza sul lavoro e all’ordinamento giuridico locale.
Infine, deve fornire relazioni periodiche sullo stato della sicurezza nel cantiere al committente e alle altre parti coinvolte e deve essere in grado di valutare l’efficacia delle misure di sicurezza implementate.