In una casa raramente si pensa ad effettuare delle periodiche manutenzioni nel bagno finché qualcosa non va storto. Quando infatti gli scarichi funzionano male o si intasano del tutto, spesso anche con l’utilizzo di alcuni strumenti risulta difficile liberarli. In questo caso l’intervento di esperti del settore è un must, poiché dispongono di attrezzature adeguate e soprattutto vantano molta competenza nel settore dello spurgo degli scarichi fognari.
Contattare un’azienda esperta del settore
Un idraulico sebbene sia competente nella sua professione, spesso non dispone di strumenti adeguati per far fronte all’otturazione di uno scarico del bagno. Per questo motivo la cosa migliore da fare, è contattare gli esperti di un’azienda di autospurghi (https://www.laspurghi.com/)in quanto sono in grado di affrontare e risolvere al meglio anche i peggiori blocchi. Nello specifico utilizzano degli idropulsori che spingono negli scarichi l’acqua ad alta pressione che permette di sturarli efficacemente. Anche l’uso di sonde dotate di microcamere possono in tal senso aiutarli ad identificare il punto esatto in cui è presente un blocco. Detto ciò, va tuttavia aggiunto che se in casa si dispongono di alcuni semplici utensili per sbloccare uno scarico intasato, si può provare con il fai da te prima di contattare la suddetta esperta azienda.
Sturare lo scarico con alcuni strumenti
Lo stantuffo è uno degli strumenti più comuni che si possono usare in casa per sbloccare uno scarico del bagno intasato. Premesso ciò, per usarlo correttamente come ad esempio nel water, è necessario posizionarlo nella tazza e spingerlo delicatamente verso il basso. La prima spinta è semplicemente quella di eliminare l’aria. Tuttavia occorre prestare attenzione a non esercitare troppa forza altrimenti c’è il rischio di spruzzarsi dell’acqua sporca sul viso. Fatta questa doverosa premessa, una volta che lo stantuffo risulta perfettamente aderente al foro del water, si può pompare verso il basso e l’alto senza però far staccare la ventosa dal foro. Dopo almeno cinque movimenti (in alto e in basso) si può tirare verso l’alto lo strumento con forza, e verificare con somma soddisfazione che l’acqua defluisca correttamente sinonimo questo di perfetta riuscita dell’operazione.
Versare nello scarico dei liquidi dissolventi
Un altro metodo fai da te che può tornare utile per sturare lo scarico del bagno, consiste nel versare in tutti i sanitari dei liquidi dissolventi non tossici come ad esempio aceto e bicarbonato di sodio. Entrambi infatti sono ottimi per pulire numerose superfici, funzionano come deodoranti e sono utili per liberare efficacemente gli scarichi. L’ideale è di usare questi detergenti miscelandoli in acqua molto bollente, e lasciare poi agire il liquido per una buona mezz’ora prima di provare con lo stantuffo. Se l’operazione va a buon fine, allora per ottimizzare il risultato conviene svitare il tappo dello scarico fognario in cui convergono le tubazioni di tutti i sanitari della stanza da bagno (vasca, bidet, lavabo e wc), ed inserirvi un flessibile in acciaio inox con all’estremità un gancio. L’operazione permette di liberare tutti i suddetti tubi da eventuali detriti, come ad esempio ciocche di capelli o peli corporei che in genere sono i maggiori indiziati dell’otturazione di uno scarico. A margine vale la pena aggiungere che se ad esempio il bidet o il lavandino del bagno presentano delle otturazioni ostili e quindi difficili da rimuovere, prima di contattare un’azienda specializzata si può provare ad usare della soda caustica. Quest’ultima è disponibile in granuli nei colorifici e va sciolta in acqua bollente. L’utilizzo di tale sostanza deve tuttavia avvenire con una certa cautela poiché si tratta di un prodotto altamente ustionante, per cui proteggere viso e mani è fondamentale per evitare spiacevoli danni cutanei.